Aree vocate alla maricoltura

Data:
21 Luglio 2021

Con il Decreto Assessoriale 103/GAB del 25/06/2021 è approvata la Carta delle aree vocate alla maricoltura e la Guida metodologica per l’individuazione delle aree vocate alla maricoltura – elaborata in conformità al metodo indicato alla fase 1 della guida tecnica di ISPRA.

La cartografia costituisce un riferimento conoscitivo e non rappresenta l’assegnazione alle aree vocate di una priorità, o esclusività, d’uso per la maricoltura, che rimanda comunque al proponente di qualsivoglia impianto o concessione per diverse finalità le indagini sito-specifiche ed il monitoraggio ex-ante ed in-itinere, eseguito in funzione delle attività proposte, del carico ambientale, della sensibilità e della capacità portante del corpo idrico ricevente.

Le richieste di concessioni di aree demaniali marittime e di specchi acquei finalizzati alla realizzazione e gestione di impianti di produzione relativi all’attività di maricoltura devono essere presentate al Dipartimento Regionale dell’Ambiente esclusivamente attraverso il “Portale Demanio Marittimo”, allegando la specifica documentazione ivi prevista e richiesta.

Al momento della valutazione delle istanze saranno verificate, altresì, le eventuali mutate esigenze ambientali a seguito di disposizioni nazionali ed internazionali sulla conservazione di ecosistemi sensibili, della eventuale costituzione di piani di gestione, dell’istituzione di nuove aree marine protette o altre aree interdette.

Sono fatte salve, comunque, le procedure in materia di acquisizione delle autorizzazioni ambientali, ove previste.

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Ultimo aggiornamento

6 Ottobre 2021, 21:27